La scuola in carcere
Ambito: Inclusione scolastica , Metodologie didattiche ed educative
Formato: 17×24
Pagine: 168
ISBN: 978-88-590-3977-8
Pubblicazione: giugno 2024
Che caratteristiche hanno le pratiche educative nel contesto carcerario? Che outcome produce l’attività scolastica in carcere sulla popolazione detenuta e sul contesto sociale più allargato (famiglie, società…)? Nel tentativo di rispondere a queste due domande, la ricerca presentata nel libro mostra come la scuola — che da un lato esige impegno, dall’altro costituisce uno spazio di scelta e di libertà — segni una forte e «salutare» discontinuità rispetto all’esperienza di cella e di sezione, in cui le decisioni sono per lo più demandate all’organizzazione e alla magistratura e i vissuti prevalenti hanno a che fare con il fallimento, la colpa, il giudizio. I professionisti che insegnano in ambiente «ristretto» potranno riconoscere, nel testo, riflessi delle loro pratiche quotidiane. Coloro, invece, che non conoscono ancora questa articolazione del sistema di istruzione e formazione avranno la possibilità di approcciarsi a metodologie didattiche personalizzate e flessibili e di estrapolare e trasferire proficuamente alcuni elementi in altri contesti educativi.
Con contributi di Elena Anderloni, Maria Fiano, Gustavo Mejía Gómez, Ivo Lizzola, Nicoletta Morbioli, Marco Perini, Camillo Regalia, Lorella Tomirotti.
Prefazione
La «seconda occasione»: fare scuola in carcere di Ivo Lizzola
Capitolo 1
La scuola in carcere di Nicoletta Morbioli
Capitolo 2
Rassegna della letteratura di Elena Anderloni
Capitolo 3
La scuola tra due amministrazioni di Maria Fiano
Capitolo 4
Insegnare in carcere: le pratiche didattiche in un contesto altro di Gustavo Mejía Gómez, Marco Perini e Lorella Tomirotti
Capitolo 5
Liberi dentro: il valore della scuola all’interno delle strutture detentive Nicoletta Morbioli e Camillo Regalia
Considerazioni finali
di Gustavo Mejía Gómez, Nicoletta Morbioli e Marco Perini
Appendice 1
Appendice 2
Appendice 3